Il corso Addetto ai Servizi di Controllo – ex buttafuori (di seguito ASC) vuole formare addetti ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi.
Il corso per addetti ai servizi di controllo (corso Buttafuori) è riconosciuto ai fini dell’iscrizione all’Elenco Prefettizio ai sensi del DM 06/10/2009 aggiornato con Decreto del Ministro dell’Interno del 30 giugno 2011.
L’Addetto ai Servizi di Controllo è in grado di gestire la sicurezza (Security) di attività ed eventi di intrattenimento e spettacolo, a tutela di beni (antitaccheggio, trasporto valori) e persone (scorta non armata), sia in contesti pubblici (controllo scuolormare ex buttafuori – addetti ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi e istituzioni) che privati (discoteche, negozi, alberghi).
Per ASC si intende chi all’interno di locali notturni, sale da ballo e attività similari, sulla base di precise istruzioni, assicura l’ordinato afflusso e deflusso della clientela ed opera per la tutela dei beni dell’azienda. L’iscrizione all’elenco prefettizio avviene a cura del datore di lavoro.
L’ASC opera mettendo in atto strategie di controllo e prevenzione, orientando le proprie e altrui azioni alla gestione positiva dei conflitti.
Il corso buttafuori fornirà le conoscenze sui seguenti argomenti:
– Essere in possesso dello SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale oppure della carta d’identità elettronica “CIE” con i relativi codici rilasciati dalle autorità competenti;
– Aver installato sul proprio dispositivo digitale (smartphone o tablet) “Firma LOM”, l’applicazione di Regione Lombardia per autenticarsi e convalidare le presenze giornaliere ai corsi e la fruizione di eventuali servizi di orientamento, e aver effettuato il primo accesso.
A seguito di accertamento finale verrà rilasciato l’Attestato di competenza di “Addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi”, ai sensi del DM 6/10/2009. L’Attestato ha spendibilità su tutto il territorio nazionale e costituisce un requisito indispensabile per l’iscrizione nell’elenco prefettizio di cui al D.M. 6 ottobre 2009 e dunque per l’esercizio dell’attività professionale.
Sono ammessi alla prova di verifica finale coloro che hanno frequentato almeno il 90% delle ore di formazione previste.
I corsi saranno attivati al raggiungimento di una quota stabilita di partecipanti.
Il corso Agente Immobiliare ha il compito di formare agenti di affari in mediazione, nel settore immobiliare e aziendale.
L’agente di affari in mediazione svolge la propria attività al fine di mettere in contatto due o più parti al fine della conclusione dell’affare, generalmente la compravendita di un bene di valore rilevante, senza essere legato ad alcuna di esse da rapporti di collaborazione, dipendenza o rappresentanza (art. 1754 c.c.).
L’Agente Immobiliare garantisce la ricerca di un potenziale acquirente/conduttore o venditore/locatore per il buon esito dell’affare e la gestione della relazione tra le parti. Deve conoscere le nozioni necessarie atte a verificare la conformità dell’immobile/azienda (attività commerciale) in materia urbanistica, fiscale, giuridica ed amministrativa, a tutela delle parti per il corretto perfezionamento dell’affare.
L’agente Immobiliare deve inoltre conoscere approfonditamente il mercato nel quale opera. Tale profilo professionale ha le funzioni di costituire ed implementare il portafoglio dei beni da trattare, gestire l’iter di vendita o locazione, realizzare valutazioni commerciali, organizzare iniziative promozionali e fornire consulenze al cliente acquirente/locatore nella scelta della miglior forma di finanziamento nel caso sia necessaria per l’acquisto del bene.
– Essere in possesso dello SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale oppure della carta d’identità elettronica “CIE” con i relativi codici rilasciati dalle autorità competenti;
– Aver installato sul proprio dispositivo digitale (smartphone o tablet) “Firma LOM”, l’applicazione di Regione Lombardia per autenticarsi e convalidare le presenze giornaliere ai corsi e la fruizione di eventuali servizi di orientamento, e aver effettuato il primo accesso.
Normativa di riferimento
Legge 21.03.1958 N° 253 Disciplina della professione di mediatore – Legge 03.02.1989 N° 39 Modifiche ed integrazioni alla Legge 21.03.1858 N° 253 concernente la Disciplina della professione di mediatore – Art. 18 della Legge 05.03.2001 N° 57 (Modifiche alla legge 03.02.1989 N° 39) – DM 07.10.1993 N° 589 Regolamento recante modificazioni al DM 21.02.1990 N° 300 concernente le materie e le modalità degli esami prescritti per l’iscrizione a ruolo degli agenti d’affari in mediazione – D.Lgs. 59 del 26.03.2010 art. 74 – L.R. 19 del 06.08.07 Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia – D.GR 6563/08 Indicazioni regionali per l’offerta formativa in materia di istruzione e formazione professionale – Decreto N° 9837 del 12.09.2008.
Elemento determinante per il rilascio dell’Attestato abilitante all’esercizio di Agente Immobiliare è il positivo superamento presso la Camera di Commercio territorialmente competente di un esame finale finalizzato a verificare il possesso delle competenze relative allo standard professionale di riferimento.
In caso di assenze superiori al 20% delle ore complessive, il corso si considera interrotto.
I corsi saranno attivati al raggiungimento di una quota stabilita di partecipanti.